In questo momento di difficoltà sospendo le attività di riorganizzazione e sviluppo.
.

.

.

.
Sono alcune delle giustificazioni per non affrontare in modo diretto ed immediato le difficoltà aziendali.
.
Che non sono i pagamenti in scadenza ma la comprensione di come si è arrivati ad un certo punto di difficoltà, cosa si è sbagliato e cosa si può fare per porvi rimedio.
.
Tutto il resto è urgente ma non strategico, tipo continuare a buttare fuori acqua da una barca che sta affondando, senza affrontare il problema della falla.
.
Siamo spesso così presi dalle incombenze, dalle scadenze, da una routine consolidata che abbiamo perso la capacità di fermarci, noleggiare un drone e guardare dall’alto la nostra situazione aziendale.
.
Quando si è presi nel problema non si può essere lucidi e non è sempre facile riprendere una visione strategica e d’insieme, serve un aiuto esterno oppure lavorare su noi stessi per riuscire a riacquistare la consapevolezza e il controllo che abbiamo perso.
.
L’imprenditore è per sua natura e storia un uomo/donna solo e per quanto abbia uno staff affiatato e collaborativo, spesso prende decisioni importanti senza l’aiuto e il confronto con qualcuno che non sia coinvolto nell’impresa, pur conoscendone le dinamiche.
.
Questo fatto non facilita l’uscita dai loop, dai vecchi paradigmi, dalle convinzioni e dal “ho sempre fatto così”.
.
E quindi, nonostante la percezione di pericolo, non riusciamo a prendere decisioni che ci paiono contro intuitive o contro tendenza.
.
Se oggi le nostre imprese patiscono problemi di organizzazione o di sviluppo dobbiamo avere il coraggio e la forza di affrontare questi temi immediatamente, senza rimandare di un solo giorno le questioni.
.
Nulla cambierà senza il nostro intervento, nulla ci cadrà dal cielo, questo ormai lo abbiamo capito e nulla sarà diverso domani se non per merito nostro.
.
Certo potranno cambiare (che significa sia migliorare che peggiorare) alcune condizioni generali, ma le nostre criticità rimarranno o addirittura si acuiranno se non interverremo subito per modificare ciò che non funziona oggi.
.
A maggior ragione se già non funzionava perfettamente ieri.
.
I problemi o le criticità aziendali non possono essere rimandati, in modo particolare se non abbiamo sufficiente fatturato per resistere, non abbiamo tempo da perdere, non possiamo pensare di cercarci nuove opportunità, nuovi mercati, nuove alleanze, nuovi clienti domani, dopo l’estate o quando avremo già esaurito le nostre risorse di sopravvivenza.
.
Sarebbe come rimanere senza carburante prima di arrivare al prossimo distributore.
- Written by: pianooperativo
- Posted on: Giugno 21, 2020
- Tags: BUSINESS MODEL, ORGANIZZAZIONE, PIANIFICAZION, STRATEGIA