IMPRENDITORI E ANANAS

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Anche Giacomo se n’è andato, ha dato le dimissioni e ha abbandonato la nave.
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La tua nave.
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Nel corso del 2019 era già successo di interrompere i rapporti con Luca, Lucia e Giovanna.
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Quando tante persona non credono più in un progetto e decidono di abbandonarlo l’imprenditore deve porsi delle domande.
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I dipendenti, i collaboratori o i partners non sono sempre svogliati, egoisti, fannulloni, incapaci, devi fartene una ragione e avere la voglia e la forza di metterti in discussione.
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Si me lo hai detto che tu hai fatto di tutto per motivarli e per rendere loro facile la vita, ma evidentemente qualche cosa non ha funzionato e non puoi pensare di non avere una parte di colpa anche tu.
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Se anche fosse vero che hai fatto il possibile, forse quel possibile era lontano dalle loro aspettative, poco importa se hai sbagliato la valutazione ad inizio rapporto o hai mal gestito il rapporto durante la collaborazione, resta il fatto che tra i tuoi desiderata e i loro non c’erano punti in comune.
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Di tutta evidenza che non c’erano punti in comune, nemmeno negli obiettivi e tantomeno nei codici di comunicazione.
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A questo punto hai due possibilità:
?️ Continuare a bestemmiare, imprecare e gridare che capitano tutte a te
?️ Cercare di capire dove sbagli e come modificare il tuo approccio
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Le persone, oggi più che mai, hanno certamente necessità di impiego, su questo siamo d’accordo.
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Ciò sul quale non siamo d’accordo è che cosa li motivi a scegliere un lavoro o una collaborazione piuttosto che un’altra.
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Quanto incide il compenso, quanto l’ambiente, quanto le prospettive, dipende da persona a persona ed è su questo che si gioca la partita.
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Ognuno di noi cerca “biologicamente” delle soluzioni che lo facciano stare bene, cioè allineate al suo essere, al suo temperamento, ai suoi bisogni più intimi.
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Certo tutti hanno necessità di un quid minimo di sopravvivenza sotto il quale non vogliono e non possono andare, ma c’è dell’altro, non si riduce tutto a questo.
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Ognuno di noi, posto che ottenga almeno il minimo compenso a lui indispensabile, cercherà la soluzione lavorativa (e non solo) più vicina alle sue necessità.
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Tieni conto che le sue necessità sono talvolta manifeste, per così dire conscie, ma il più delle volte sono innate, cioè pur insite nel suo dna, quindi molto profonde, ma sulle quali non c’è sempre una totale autoconsapevolezza di esistenza e forza.
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Quindi può succedere che certe persone facciano delle scelte di necessità e che queste scelte, lontane dalle loro necessità biologiche, possano essere sostenute solo per periodi limitati.
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Un mese, un anno, due❓
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Poco importa, dipende dall’intensità dello sforzo che devono fare per sostenere un ruolo diverso da quello per il quale sono biologicamente predisposti.
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Tieni questo pennarello un momento.
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Pesa❓ Certo che no è leggerissimo.
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Ora prova a stendere il braccio in avanti e reggi questo pennarello a tempo indeterminato.
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Quanto puoi resistere❓
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E se anziché il pennarello tenessi in mano un’ananas❓
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Certamente dureresti ancora di meno.
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Ora cosa c’entra l’ananas con i dipendenti o collaboratori che se ne vanno❓
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I dipendenti stanno in un ruolo che non è il loro come te con il braccio teso con l’ananas.
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In tensione, pronti a mollare alla prima occasione migliore di gettare l’ananas o di passarlo a qualcun altro.
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Ora immagina che anziché l’ananas tu debba sostenere un telecomando che ti consenta di scegliere infinite destinazioni di viaggio, oppure un piatto di ostriche delle quali tu sei ghiotto.
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Sei d’accordo che la tua motivazione a sostenere quel peso assuma un senso diverso, aumentando di fatto le tue performances❓
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Di questo stiamo parlando.
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Per ridurre il rischio di abbandono della nave devi prima cercare di assumere come marinaio chi è nato per fare il marinaio e come comandante chi è predisposto per farlo.
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Poi devi dare loro i giusti strumenti e le giuste motivazioni per sostenere quel ruolo possibilmente a tempo indefinito.
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Se viceversa tu ha preso quasi a caso uno che cercava lavoro, lo hai dislocato nel posto che si era liberato in azienda e nel corso del tempo hai fatto di tutto per ottimizzarne il costo ma non i suoi bisogni biologici, allora ti spieghi perché le persone abbandonano la nave.