➖ L’atto, l’opera di innovare, cioè di introdurre nuovi sistemi, nuovi ordinamenti, nuovi metodi di produzione e similari, in senso concreto, ogni novità, mutamento, trasformazione che modifichi radicalmente o provochi comunque un efficace svecchiamento in un ordinamento politico o sociale, in un metodo di produzione, in una tecnica, ecc. ➖
E’ evidente sin dai tempi dei latini che con il termine non si voleva esclusivamente intendere un’evoluzione tecnologica ma quell’insieme di sviluppi, novità, miglioramenti che potessero avvenire all’interno di un processo in qualsiasi campo.
Nello specifico delle attività produttive oggi, quando si parla di innovazione, si tende, quasi sempre, ad intenderla come un fenomeno legato alle tecnologie utilizzate o al massimo ai processi organizzativi che presidiano le aziende.
Quasi mai si intende un’innovazione di pensiero, di approccio, di mindset.
E quindi si parla di rinnovare, a volte completamente un software,
mantenendo lo stesso hardware, evidentemente inadeguato a reggere lo stress.
Si tratta a mio modo di vedere di riuscire a comprendere che non può esistere un’evoluzione e un’innovazione di prodotto/processo se non si cambiano prima i modi di pensare e di agire delle persone.
Le persone sono il fulcro di qualsiasi cambiamento, anche di quelli legati alle attrezzature, ai mezzi, alle macchine tecnologiche.
Sembra un paradosso ma è la realtà e pensare di raggiungere grandi risultati senza prenderne atto e adattare ogni strategia innovativa alla dimensione umana mi pare uno spreco di forze e una dispersione di tempo.
Tutto parte dall’individuo e dalle sue capacità di comprendere, presidiare, utilizzare, dipende la funzionalità o il fallimento di ogni azione.
Ridiamo quindi centralità alle persone, alla loro crescita personale, prima come uomini e poi come innovatori e non viceversa.
- Written by: pianooperativo
- Posted on: Settembre 23, 2021
- Tags: INNOVAZIONE